Sperimentazione tecnica dell’assemblaggio polimaterico a creazione di maschera espressiva drammatica

tre fotografie con oggetti e assemblaggio degli stessi per la creazione della maschera

Lo scopo dell’elaborato è quello di sperimentare in modo personale e creativo:
1) la tecnica dell’assemblaggio polimaterico;
2) il metodo della creazione per casualità;
3) la rappresentazione della espressività con la deformazione e semplificazione delle forme.
Sperimentazioni già affrontate dagli artisti delle avanguardie del primo Novecento come:

  • L’ Espressionismo tedesco, con la deformazione e brutalità delle forme per rappresentare l’alienazione dell’uomo e gli stati d’animo negativi;
  • Il Cubismo, con la scomposizione delle forme e l’utilizzo di collage polimaterico;
  • Il Dadaismo con la creazione casuale, la provocazione, e l’assemblaggio polimaterico.

Esempi e fonti di ispirazione per la realizzazione di questo elaborato sono raggiungibili consultando la pagina web del sito http://www.didatticarte.it/Blog/?p=4857.
L’elaborato prevede la creazione di una immagine di un volto espressivo drammatico ottenuta mettendo insieme i materiali più disparati disponibili in casa, in modo da dare forma a una maschera che esprima un dolore, un tormento o una paura interiore.
Alla composizione così ottenuta sarà eseguita una fotografia digitale, che eventualmente potrà anche essere manipolata/modificata con linee e colori violenti utilizzando gli strumenti del proprio smartphone o PC.
Pertanto le fasi esecutive per la realizzazione dell’elaborato sono di seguito riassunte:
1) Utilizzando oggetti vari disponibili in casa (posate, scarpe, corde, tappi, bottoni, stracci, indumenti, bicchieri, piatti, penne, chiodi, carte, bottiglie, legumi, pasta secca, sale, frutta, lana, spago, mollette, gomme, forbici, bulloni, carta da giornale, cartoncini colorati, rondelle, e molto altro ancora…), scegliere quelli più adatti posizionandoli via via su un piano di appoggio in modo provvisorio (senza incollarli), e facendo diverse prove per successivi aggiustamenti e miglioramenti, anche per casualità, a proprio gusto e sensibilità, creare una composizione che riproduca una maschera o volto deformato con espressione drammatica.
Al completamento ottimale della composizione degli oggetti suddetti (la maschera), scrivere su un pezzetto rettangolare di carta il proprio nome e cognome, con classe e sezione, e posizionarlo in basso a destro accanto alla composizione suddetta.
2) Con l’utilizzo di uno smartphone (o fotocamera digitale) eseguire una fotografia alla composizione di oggetti raffiguranti la maschera creata (facendo in modo che in basso a destra sia ripreso anche il rettangolo di carta con il nominativo dello studente). Non accontentarsi della prima fotografia scattata, ma farne diverse per scegliere poi la migliore.
Per eseguire una fotografia valida, inquadrare bene la composizione e ottenere una immagine nitida senza sfocature. A tal fine è possibile consultare il video tutorial disponibile al seguente LINK.
Dopo aver eseguito e scelto la fotografia digitale, creare più copie della immagine, per consentire nella fase successiva, a libera scelta, la manipolazione della stessa.
3) Nel caso si sentisse la necessità di migliorare l’immagine della maschera, è possibile lavorare su una copia digitale della fotografia scelta, utilizzando gli strumenti di disegno digitale a disposizione sul proprio smartphone o del PC (per un’applicazione gratuita consultare il seguente LINK ).
In tal modo si può manipolare l’immagine aggiungendo, segni, linee e colori per accentuare l’espressività della maschera drammatica. Alla fine del lavoro salvare le modifiche all’immagine ottenuta.
4) Infine è possibile disfare la composizione creata degli oggetti sul piano di appoggio, dopo averne eseguito una fotografia complessiva contenente tutti gli elementi utilizzati.