Disegno schema di proporzionamento di una figura umana


STUDIO DELLE PROPORZIONI E DEGLI ELEMENTI DELLA FIGURA UMANA ATTRAVERSO L’OSSERVAZIONE DI OPERE D’ARTE ESEMPLIFICATIVE.

Policleto di Argo, Doriforo, 450 a.C., copia romana in marmo di originale in bronzo.
Il modulo base di proporzionamento della figura umana è costituito dall’altezza della testa, che è pari a 1/8 dell’intera altezza del corpo. Costituisce il cosiddetto canone classico di Policleto.
La posa appare naturale perchè è applicato il “chiasmo”, cioè una composizione a X, in cui al braccio destro disteso corrisponde all’opposto la gamba sinistra rilassata; al braccio sinistro in tensione corrisponde all’opposto la gamba destra sotto carico.
L’asse delle spalle e quello del bacino convergono verso destra.

Doriforo di Policleto

Vaso di Talos, particolare di Talos morente, ceramica attica, fine V sec. a.C.

Vaso di Talos

Michelangelo Buonarroti, David, 1501-1504, scultura in marmo.
Lo scultore si è ispirato alla canone di proporzionamento e alla naturalezza della posa di tipo classico, come nel Doriforo. Soltanto che, siccome la scultura doveva essere posizionata su un alto piedistallo, e quindi vista dal basso, Michelangelo ha applicato alcune correzioni ottiche, aumentando leggermente le dimensioni delle mani e della testa.

David di Michelangelo

Leonardo da Vinci, Uomo vitruviano, 1490, disegno su carta.

Leonardo ispirandosi alla concezione classica dell’uomo come “misura di tutte le cose” inscrive la figura umana in due forme geometriche perfette: il quadrato e il cerchio. Oltre al disegno Leonardo analizza, sul foglio manoscritto, anche i rapporti proporzionali della figura umana.

Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci

Esempi di proporzionamento delle parti del corpo umano sulla base del modulo costituito dall’altezza della testa.

Proporzioni elementi del corpo umano pari a due volte l’altezza della testa. Fonte: Angelo Morelli – Giovanni Morelli, Anatomia per gli artisti, Fratelli Lega Editori – Faenza, 1977.
Proporzioni elementi del corpo umano pari a tre volte l’altezza della testa. Fonte: Angelo Morelli – Giovanni Morelli, Anatomia per gli artisti, Fratelli Lega Editori – Faenza, 1977.


VISUALIZZAZIONE DELLE PRINCIPALI FASI O SEQUENZE OPERATIVE PER LA REALIZZAZIONE DEL DISEGNO SCHEMATICO DI UNA FIGURA UMANA MASCHILE VISTA DI FRONTE E DI PROFILO CON POSIZIONE STATICA.


Si utilizza il metodo di proporzionamento basato sull’altezza della testa pari a 1/8 dell’intera altezza del corpo.
Fase 1
E’ stato tracciato preliminarmente, come guida, un asse di simmetria e una griglia rossa costituita da otto per due (8×2) moduli quadrati; otto indica l’altezza della figura umana e due indica la larghezza delle spalle.
L’altezza della testa pertanto costituisce il modulo base.
Fase 2
Successivamente sono stati individuati gli elementi del corpo:
– la testa è stata schematizzata a forma di ovale;
– il busto è stato schematizzato a forma di trapezio capovolto (la base maggiore in alto indica la larghezza delle spalle; la base minore in basso indica la larghezza dei fianchi);
– un cerchietto, che rappresenta la cerniera del collo, collega la testa al busto;
– il bacino è stato schematizzato a formare un trapezio ( la base minore indica la larghezza dei fianchi in corrispondenza del cinto; la base maggiore in basso indica la larghezza del bacino con le sporgenze delle teste dei femori;
– un cerchio collega, come una cerniera, il busto al bacino, ed indica la posizione del ventre;
– gli arti superiori e inferiori, a prevalente sviluppo longilineo, sono stati semplificati sotto forma di assi, collegati tra loro con cerchietti che rappresentano le cerniere di movimento, cioè le articolazioni della spalla, gomito, polso, anche, ginocchia, caviglie;
– Le mani e i piedi sono rappresentati che schemi di figure poligonali.
Le dimensioni proporzionate dei vari elementi del corpo si possono leggere confrontandole con i moduli della griglia rossa.
Ad esempio:
– la distanza tra mento e ombelico è pari a due moduli (due teste);
– la distanza tra testa e inguine è pari a tre moduli (tre teste) ;
– il braccio è lungo una testa;
– la distanza tra gomito e punta delle dita della mano è pari a due moduli (due teste);
– la distanza tra inguine e piedi è pari a quattro moduli (quattro teste);
– il femore che caratterizza la coscia è lungo due moduli (due teste);
– la gamba (da sotto al ginocchio) compreso il piede è lunga due teste.

Fase 3
Vengono definite le forme anatomiche degli elementi della figura umana.


Disegno dello schema della figura umana con individuazione in trasparenza della posizione delle ossa degli arti inferiori e del bacino.


Fonte: Video con sequenze operative per il disegno dello schema di proporzionamento di una figura umana, pubblicato su YouTube, canale AbacoAcanto, [https://youtu.be/eP-Yg-yLssE], accesso a marzo 2021.

MANICHINI DI FIGURA UMANA

Quando non è possibile avere un modello reale dal vero, per esercitarsi nel disegno di proporzionamento della figura umana, nelle diverse posizioni, è possibile utilizzare provvisoriamente un manichino, fatto semplicemente con sagome di cartone. Cliccando sull’immagine seguente è possibile accedere alla pagina che mostra come costruirlo.

Manichini di figura umana con diverse pose.